Cazzilli palermitani

Preparazione

Per preparare i cazzilli palermitani iniziate lavando e lessando le patate (meglio se intere con la buccia) in acqua salata, poi scolatele e lasciatele completamente raffreddare (potete cuocerle anche la sera prima). Pelate le patate (1) e passatele al passaverdura (2) avendo cura di ottenere una purea fine e senza grumi. Unite alla purea il sale, il pepe, il prezzemolo tritato ( o la menta) (3),

amalgamate per bene fino ad ottenere un composto omogeneo (4); ungetevi le mani con l’olio d’oliva e poi prelevate una piccola quantità di composto (dovrete ottenere una crocchetta delle dimensioni di un dito medio) e formate un cazzillo (5), che poggerete su di un vassoio. Continuate così fino a terminare l’impasto. Friggete i cazzilli in olio extravergine di oliva (oppure di arachide) a circa 175°-180° (non superate mai i 180°). Cominciate la frittura facendo una prova con un solo cazzillo (6): se dovesse aprirsi oppure assorbire troppo olio rimanendo molle all’interno dovrete aggiungere 2-3 cucchiai di farina, anche se la ricetta originale non lo prevede, poiché le friggitorie siciliane adoperano un tipo particolare di patate che non rendono necessaria questa aggiunta. Friggete quindi tutti i cazzilli e serviteli immediatamente!
Consiglio
Per una buona riuscita dei cazzilli è fondamentale che le patate siano farinose : poiché il composto non prevede l’uso delle uova, si dovrà ottenere una purea di patate densa per poter mantenere la forma allungata, tipica dei cazzilli, durante la frittura.
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